Il Merlot “Borc Dodon” è un vino rosso carico di territorialità che esprime la croccantezza, la freschezza e la succosità del frutto. Viene affinato in cemento per un anno ed esibisce un bouquet pulsante e vivo che racconta note di frutti di bosco, bacche selvatiche e leggere sensazioni terrose. Il sorso è fresco, selvaggio e minerale, dotato di una beva molto scorrevole e di grande piacevolezza. Vino fatto come una volta con metodi artigianali, Triple A
Il Merlot “Borc Dodon” della cantina di Denis Montanar rappresenta fedelmente la personalità rurale e tradizionalista del celebre vitigno bordolese, che raramente riesce ad esprimersi con franchezza e lineare piacevolezza. Denis, artista artigianale delle vigne di Villa Vicentina, ha sviluppato questa etichetta partendo dal presupposto che la reale territorialità sia raggiungibile solo tramite la maniacale e costante cura della natura che compone i suoi vigneti, eliminando quindi ogni tipo di sostanza chimica di sintesi in viticoltura e affidandosi esclusivamente alle fermentazioni svolte da lieviti indigeni. Questo nettare da uve Merlot rispecchia pienamente questa filosofia e si lascia apprezzare per la sua onestà, freschezza e convivialità gustativa, che sorprende per rusticità di sorso e, incredibilmente, sottile e autentica finezza gustativa.
Il “Borc Dodon” Merlot di Denis Montanar si ottiene dai grappoli provenienti da un vigneto situato nei pressi della foce del fiume Isonzo che si estende per 2 ettari. Il suolo è a base di argille, sabbie e limo e le vigne che ci affondano le radici sono piante giovani, di circa 15 anni. Le uve vengono prima vendemmiate manualmente, diraspate e lasciate fermentare grazie all’azione di lieviti indigeni per sei giorni in tini aperti di vetroresina. Segue quindi una torchiatura manuale delle vinacce esauste e l’affinamento si svolge in contenitori di cemento sulle fecce fini per 12 mesi.
Il Merlot di Denis Montanar “Borc Dodon” esprime un profilo aromatico che si caratterizza per il suo gioviale e terreno profilo aromatico che riporta fedelmente le succose caratteristiche della frutta fresca, rese originali da un’intrigante nota ossidativa. Anima il calice con una veste color prugna, dalla densità fitta ma lucente e lascia riecheggiare note di cassis, mirtilli di bosco e dettagli di affascinante terra umida, di ricordi contadini. Continua poi esplodendo su note balsamiche che giocano sui toni delle bacche di ginepro e delle erbe officinali, richiudendosi poi su note speziate, calde e avvolgenti. La rivelazione si compie però nella semplicità succosa del suo sorso, che risulta lievemente amaricante e dalla rustica vivacità, convogliando poi il finale su sensazioni sapide, piacevolmente salmastre e dalla godibile e appagante convivialità.
Colore : Rosso rubino impenetrabile
Profumo : Note frutti di bosco, bacche selvatiche, spezie e leggere sensazioni di terra
Gusto : Fresco, minerale, di personalità e dal timbro rustico
Abbinamenti :
- Risotto con sugo di carne
- Carne rossa in umido
- Pasta sugo di carne
- Affettati e Salumi
- Carne arrosto e grigliata