Non c’è dubbio che il pinot nero sia uno dei vitigni più difficili e nobili al contempo. Difficile da coltivare perché molto delicato, e nobile perché riesce a dar vita a vini di estrema eleganza. Originario della Borgogna, dove viene vinificato in purezza ed effettua lunghi affinamenti in legno, in alcune zone del Friuli riesce a portare a ottimi risultati. A Torre Rosazza sono le vigne più vicine alla cantine quelle dedicate al pinot nero, una vicinanza che permette di tenere costantemente sotto controllo la qualità delle uve e produrre un vino esemplare, un vero e proprio cru la cui maturazione avviene in piccole botti di rovere per circa 2 anni. Il Ronco del Palazzo è infatti un rosso di straordinaria finezza, ricco di bei dettagli ogni volta diversi, tutti da scoprire.
Degustazione
Rosso rubino non particolarmente carico. Al naso esprime un profumo intenso e fruttato che richiama il ribes, la mora e il lampone. Al palato è pieno, maestoso, morbido e vellutato con leggeri richiami di rovere sul finale.
Abbinamenti
A tutto pasto, è ottimo su selvaggina di piuma come quaglie, fagiani, anatre, ma anche con carni delicate come il capretto, l’agnello con verdure, il pollo con i peperoni.